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La storia della Motonautica Pagliettini

Ancora adolescente, in famiglia venivano spesso evocate le vicende dei nonni e degli zii emigrati in Argentina tra la fine dell’ ‘800 e gli inizi del ‘900, in cerca di fortuna.

In quel lontano Paese i Pagliettini iniziarono una vera e propria attività cantieristica nel settore della nautica, dapprima costruendo chiatte in legno per il trasporto di materiali, successivamente con l’avvento dei nuovi materiali e lo sviluppo della nautica quale attività ludica, sviluppando un vero e proprio “Astillero” per la costruzione di imbarcazioni da lavoro a motore, ma anche per il diporto nautico e per le competizioni sportive (risultando vincitori di numerose gare e detentori di record di velocità a livello mondiale).

Esclusivisti dei motori Mercury e Mercruiser per tutta l’Argentina, Domenico (Domingo) e Oscar Pagliettini sono tutt’oggi menzionati tra i principali artefici dello sviluppo della nautica in quel paese.

Da queste vicende alla fine degli anni 80’ nasce la passione e l’idea a Roberto di sviluppare un’attività nel settore della nautica italiana, sfruttando la sua posizione strategica, proprio nel suo paese di origine, in uno dei borghi più belli d’Italia: Moneglia.

Più di quarant’anni dopo Roberto ha passato il Timone al figlio Pietro, studente universitario in “Economia delle Aziende Marittime della logistica e dei trasporti”, che oltre ad apportare una serie di innovazioni e cambiamenti, sta imparando a coltivare importanti valori quali la lealtà, la passione per il mare, la dedizione al lavoro, la cura del cliente, l’innovazione dei nuovi materiali, la ricerca di personale qualificato ed esperto, il tutto per soddisfare sia il cliente finale sia se stessi nello svolgimento della propria amata professione.